|
Lenticchie di Colfiorito :
|
|
|
La coltura di questo legume è tra le più antiche, si è diffusa nei terreni montani dell'Appennino Umbro-Marchigiano per la capacità di questa leguminose di adattarsi alle difficili condizioni climatiche del terreno.
|
In Umbria la coltivazione è localizzata in ristrette aree di altopiano, dove il clima e le caratteristiche del suolo conferiscono un altissimo pregio organolettico al prodotto. La qualità migliore è quella coltivata a Castelluccio a circa 1400 mt., con il seme verde e molto piccolo.
|
 |
 |
L'aratura e la semina si fanno in primavera, a fine luglio o nella prima metà di agosto quando i baccelli non sono ancora secchi si procede alla raccolta e all'essiccazione. Quando il seme è abbastanza asciutto, viene eseguita una selezione meccanica per eliminare eventuali resti sassosi.
La successiva selezione viene effettuata ancora a mano nei mesi successivi alla raccolta ottenendo così un prodotto unico nel suo genere.
|
 |
Le lenticchie sono le più digeribili tra le leguminose, dal punto di vista dietetico, sono povere di lipidi ricche di proteine e fibra naturale, ottimo anche il contenuto di ferro e fosforo.
|
Un ulteriore pregio della lenticchia di Castelluccio è che in queste zone la lavorazione del terreno si effettua senza l'uso di diserbanti e pesticidi. Inoltre le particolari condizioni ambientali consentono di evitare trattamenti chimici antiparassitari. Il prodotto che si ottiene è perciò privo di qualsiasi residuo nocivo.
|
|
Patate rosse di Colfiorito :
|
 |
La patata è un tubero, ossia la parte sotterranea di una pianta, derivata dalla trasformazione di fusti o radici. La natura gli ha conferito il ruolo di riserva di sostanze amidacee e nutritive per la pianta stessa, ma anche l'uomo ha saputo trarne vantaggio. Originaria dell'America, iniziò a diffondersi in Europa solo attorno agli inizi del 1800. E' probabilmente il più versatile tra gli ortaggi conosciuti.
VARIETA':
- a pasta bianca , di forma tonda, può essere di Napoli o di Como: è piuttosto farinosa quindi adatta alla preparazione di purè, sformati e qualunque piatto che ne prevede la frantumazione.
- a pasta gialla , detta Bintje, più soda e compatta, piuttosto versatile ma particolarmente adatta per essere cucinata intera e per essere fritta.
- la Rossa , saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione.
- la Novella , è il tipo che viene raccolto immaturo ed è disponibile tutto l'anno; è caratterizzata da polpa delicata e viene cucinata suprattutto arrosto o lessata.
|
|
CONSERVAZIONE:
le patate si conservano molto bene e a lungo, rispettando i seguenti piccoli accorgimenti: -è necessario che stiano al buio per evitare che diventino verdi;
- la temperatura non deve essere nè troppo umida (mai al di sotto dello 0, altrimenti gelerebbe) nè troppo secca (mai al di sopra degli 8° C, altrimenti tende a germogliare), la cantina sarebbe il luogo ideale.
|
FATE ATTENZIONE:
alle parti germogliate in cui si sviluppano la solanina e la solanidina , sostanze alcaloidi che provocano leggere intossicazioni.
PROPRIETA':
sono ricche di acqua, sali minerali e vitamine. La presenza di potassio le rende un ottimo alleato contro l'ipertensione. Indicate anche in caso di anemia, mentre i diabetici devono farne un uso moderato.
|
|
|
COME TRATTARLE:
a seconda del tipo di cottura, vanno preparate in modo diverso.
Nel caso debbano essere schiacciate o servano per l'insalata, devono essere prima di tutto lavate, poi vanno lessate con tutta la buccia, in acqua fredda: mai metterle a bollire in acqua calda.
Se invece intendete usarle per altri tipi di preparazione (fritte, arrosto, ecc.), vanno sbucciate e, per il tempo che passa tra la preparazione e l'inizio della cottura, conservatele in acqua fredda per evitare che anneriscano.
|
|
|