CulturaAl Cerp della Rocca Paolina tre mostre in contemporanea fino al 22 luglio
Perugia, 12/07/2012
Metafisico Stupore di Silvano dOrsi, Maschere di Mirela e 6 gradi di separazione a sviluppo immediato del Gruppo Polaser
Un tratto di assoluta originalità. E quello che contraddistingue gli artisti le cui opere sono in mostra da sabato 30 giugno a domenica 22 luglio nelle sale del CERP della Rocca Paolina. Metafisico Stupore di Silvano D'Orsi e Maschere di Mirela a cura di Pino Bonanno, e 6 gradi di separazione a sviluppo immediato del Gruppo Polaser. Tre artisti diversi che espongono contemporaneamente nel solco della scelta della nostra Giunta - ha detto lassessore alle Attività Culturali, Donatella Porzi - di presentare insieme artisti diversi ma con una tematica di fondo, in qualche modo unificante. Una tematica -ha proseguito Porzi - che è stata inizialmente quella denominata Armonie dellInfinito, con la mostra di Pietro Gentili.
Una seconda, poi, Ritmi di Primavera, che ha collegato mostre darte a molteplici aspetti culturali. Ed una terza- ha concluso lassessore- quella attuale, con una netta prevalenza delle mostre darte, da cui la denominazione di Pareti-Walls. Silvano dOrsi muovendosi nel sottile confine tra pittura e scultura, non teme di andare oltre i confini già determinati, va alla ricerca di ununità espressiva incentrata in elaborazioni artistiche diverse fra loro per tecniche, processi e strumenti operativi, ma congiunti nella medesima poetica. Per tutto ciò si avvale di un forte senso della cromia per rafforzare la spazialità e la corposità materica della pittura, nel tentativo di realizzare una tridimensionalità dalle prospettive metafisiche. Mentre in Maschere lartista porta nelle sue opere una capacità espressiva netta e originale, una visione rappresentativa non come copia della realtà data, ma come momento dinamico della realtà stessa. La sua arte è espressione composta di sentimenti, sensazioni, matrici prime della sua storia personale oltre che artistica e da una straordinaria forza interiore. Infine, 6 gradi di separazione a sviluppo immediato è un progetto installazione di fotografie, dalle ormai introvabili Polaroid alle nuove ed evanescenti Impossible, sette per lesattezza per ogni pannello collegate tra loro dai sei personalissimi gradi di separazione della musica, che si possono ascoltare (proprio come nella trasmissione radiofonica Sei Gradi) per mezzo della cu¬ffia messa a disposizione dei visitatori. Troviamo così nei singoli autori la cifra stilistica della loro vita intesa come la colonna sonora del loro trascorso, uno spaccato romantico e ancorché variegato e tragico come nelle vite degli autori citati. Lesposizione è organizzata dallAssessorato alle Attività Culturali Servizio Promozione Culturale e Sociale di Area Vasta della Provincia di Perugia.
Orario di apertura della Mostra: 10,00- 13.00/ 16.00- 19.30. Chiuso il Lunedì.
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