I Comuni di Bevagna e SantAnatolia Di Narco insieme per lo sviluppo della filiera della canapa
Bevagna - S.Anatolia di Narco, 10/10/2011
Siglato un Protocollo dIntesa per la valorizzazione della filiera in chiave culturale, economico e di sostenibilità ambientale
Un momento storico importante quello della sigla del Protocollo dIntesa tra i due comuni di Bevagna e SantAnatolia di Narco, alla presenza dei senatori Anna Rita Fioroni e Francesco Ferrante e sotto legida della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, con la collaborazione del Ministero della Salute, dell Assocanapa, della CIA Umbria e dellUniversità dei Sapori di Perugia. I due comuni umbri si pongono come capofila di un progetto ampio e già collaudato a livello europeo, volto alla valorizzazione della filiera completa della canapa in chiave di sviluppo culturale, economico e di sostenibilità ambientale. Premesso che i comuni di Bevagna e SantAnatolia di Narco hanno una secolare tradizione nella coltivazione e lavorazione della canapa, così come testimoniano le fonti storiche e i toponimi, e che entrambi si trovano al centro di importanti snodi viari che facilitano i collegamenti rispettivamente tra Bevagna e gli antichi territori degli Umbri e degli Etruschi, e tra SantAnatolia di Narco e la direttrice reatina umbra marchigiana in generale e della Valnerina in particolare; i due comuni umbri si sono uniti con lintento di riattivare su larga scala e rivalutare la produzione e la lavorazione della canapa nellottica di un rinnovato sviluppo economico del settore, considerato come risorsa importante e innovativa delleconomia umbra.
Tra gli obiettivi del progetto vi è la promozione e la promulgazione di una legge regionale che disciplini e tuteli il sistema di lavorazione e trasformazione della canapa, sia nel settore alimentare, che nella fibra tessile e nella fibra tecnica; lo sviluppo di progetti congiunti di impresa giovanile e femminile attraverso anche strumenti di formazione professionale; la promozione dellimprenditoria in campo agricolo, con il rilancio delle culture tipiche dellItalia mediana; il sostegno alla riconversione e alla creazione di filiere complete e la tracciabilità dei prodotti attraverso la creazione di un marchio Canapa Umbria. La prima fase del progetto prevede lattivazione, in via preliminare e sperimentale, nei territori dei comuni promotori e poi di seguito in altri territori di comuni aderenti alliniziativa, di attività legate in particolare alla coltivazione, produzione, trasformazione e utilizzo della canapa nei settori dellalimentazione, del benessere, della nutraceutica, della bio edilizia e bio architettura, delle biomasse e del tessile. Un aspetto basilare sarà lo sviluppo di rapporti di partenariato e messa in rete con le varie realtà europee già allavanguardia in questo settore. Grande soddisfazione è stata espressa dalla sindaco di Bevagna Analita Polticchia e dal sindaco di SantAnatolia di Narco Tullio Fibraroli che si sono dichiarati entusiasti di questo progetto che asseconda le potenzialità del territorio, tutela la qualità ambientale, rivaluta antiche tradizioni culturali e guarda al futuro con forza e rinnovata capacità creativa. Una materia prima antica per un prodotto innovativo che soddisfi esigenze moderne.
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