PSR 2007-2013: da regione Umbria 1,8 mln euro per incentivare offerta turistica rurale
Umbria, 08/10/2011
Ammontano a un milione e 800mila euro le risorse che la Giunta regionale dellUmbria ha destinato a sostegno dello sviluppo e la creazione di servizi a supporto delle attività turistiche rurali, con lobiettivo di dare ulteriore impulso allattuazione della misura 313 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013. Nellassegnare le risorse per il bando che tra breve sarà emanato, su proposta dellassessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, sono stati approvati anche i criteri per la valutazione delle domande.
In molte aree rurali dellUmbria, cuore verde dItalia sottolinea lassessore il turismo rappresenta uno dei settori a più elevata potenzialità di espansione, in grado di creare nuove opportunità lavorative e di reddito. Per questo, con la misura 313 del Psr, la Regione si è posta lobiettivo di incentivare interventi da parte di enti pubblici, partenariati pubblico-privati e soggetti privati per migliorare la qualità dellofferta turistica rurale e, in particolare, del turismo enogastronomico e dellagriturismo. Nellarco dei sette anni del Psr, alla misura sono destinati 13,3 milioni di euro, in grado di attivare 14,8 milioni di euro di investimenti totali.
Lattuazione della misura si sta caratterizzando per la vivace partecipazione degli operatori locali pubblici e privati rileva che è andata progressivamente aumentando e ha superato ampiamente, a partire dal secondo semestre del 2009, la dotazione finanziaria dei bandi. Con il nuovo bando ha aggiunto la Regione intende sostenere con ancora maggiore efficacia le capacità progettuali e gli investimenti per lo sviluppo dei servizi di supporto alle attività del turismo rurale in termini di promozione dellofferta e diffusione delle conoscenze sulle peculiarità del territorio, le sue ricchezze e lidentificazione territoriale delle sue eccellenze.
I contributi pubblici potranno essere erogati a sostegno di investimenti per la realizzazione e allestimento di centri espositivi, la progettazione e commercializzazione di pacchetti turistici nelle aree rurali, per supporti promozionali a carattere informativo e pubblicitario, iniziative per la valorizzazione del territorio. I beneficiari degli aiuti sono Comuni e Comunità montane, Associazioni delle Strade del Vino e dellOlio dellUmbria, soggetti privati. Lambito di applicazione è lintero territorio regionale, ad esclusione dei centri urbani di Perugia e Terni; per quanto riguarda pacchetti turistici e iniziative di valorizzazione, il bando vale per progetti in tutto il territorio dellUnione Europea. Lintensità di aiuto prevista è pari al 100 della spesa ammissibile per gli Enti pubblici e le Strade del Vino e dellOlio, del 50 per cento per i privati.
Nella valutazione delle domande, saranno considerati prioritari i progetti che riguardano un territorio ubicato per la maggior parte in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo (nel caso di Comuni e Comunità montane), che aggregano un maggior numero di partner (per i partenariati pubblico-privati e i soggetti privati), e presentati da un più alto numero di giovani e donne (tra le domande dei soggetti privati). Particolare attenzione verrà riservata agli interventi in grado di creare nuovi posti di lavoro, con i contratti di assunzione della durata minima di sei mesi dalla data di attuazione del progetto, alla integrazione con iniziative culturali, artigianali e di valorizzazione paesaggistico-ambientale e dei prodotti locali, allutilizzo di tecnologie innovative di comunicazione.
La Giunta regionale ha stabilito, inoltre, i limiti massimi di spesa ammissibile, che variano da 30mila a 100mila euro.
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