Comunicare amore
genera vita
Montefalco, 05/10/2011
Essere genitori oggi appare sempre più una missione impossibile. Presi dalla quotidianità, spesso ci si dimentica che il processo educativo è sostanzialmente un processo di comunicazione. E quando si parla di comunicazione non ci si riferisce certo ad una modalità di relazione superficiale o alla semplice trasmissione di informazioni, quanto piuttosto alla messa in comune di ciò che ci rende unici e irripetibili: i nostri sentimenti, la nostra esperienza, in una parola tutto il nostro essere, la nostra vita. Ma se la vita, azzardando unanalisi etimologica della parola, si identifica con lamore, a-(senza) mors-(morte), allora per sillogismo potremmo definire il processo educativo un processo di comunicazione dellamore.
Ecco allora il senso di questi incontri ai quali invitiamo i genitori, ma anche tutti coloro che ne sostengono sussidiariamente lazione, per riflettere insieme e con laiuto di esperti su alcuni temi delleducazione e della formazione con la speranza di trarne utili indicazioni per meglio comprendere e sostenere i nostri ragazzi nel loro cammino verso una pienezza di vita. È questo lo spirito delliniziativa Comunicare amore
genera vita, organizzata dal Forum delle Associazioni Familiari dellUmbria, dallAssociazione Genitori delle Scuole Cattoliche (Agesc) e dal Comune di Montefalco, in collaborazione con la dirigenza dellistituto, con una serie di sei incontri che si terranno presso listituto comprensivo Francesco Melanzio. Dopo il primo appuntamento che si è tenuto lunedì scorso, i successivi incontri avranno luogo il 13, il 20, il 27 ottobre ed il 3 e 10 novembre, trattando ognuno un tema a è stante. Ogni appuntamento vedrà la relazione di un docente specializzato sulle materie trattate e, alla fine del corso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Siamo molto contenti per aver potuto avviare questa serie di incontri afferma Pierluigi Curi, assessore alla scuola ed ai servizi sociali Il tema della famiglia, della genitorialità, del supporto alle problematiche di questi rapporti fa parte del nostro programma e della nostra sensibilità umana, prima ancora che politica ed amministrativa, collocandosi nel solco di un percorso già avviato negli scorsi mesi con analoghe iniziative.
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