Le unioni dei comuni: inquadramento normativo, opportunita’ e cambiamenti organizzativi

Umbria, 23/09/2011

Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, loc. Pila, Perugia 28 settembre alle ore 9

Manovra bis: no alla soppressione degli enti con meno di 1000 abitanti, ma obbligo di esercitare funzioni e servizi in forma associata.
È quanto dispone l’art. 16 del D.L. 138/2011, nella versione approvata dal parlamento. Viene meno l’originaria disposizione che prevedeva la soppressione dei Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, ma nasce, per essi, l’obbligo di esercitare obbligatoriamente in forma associata tutte le funzioni amministrative e tutti i servizi pubblici loro spettanti sulla base della legislazione vigente mediante un'unione di comuni ex art. 32 del D.Lgs. 267/2000.
Spetterà all’unione la programmazione economica e finanziaria e la gestione contabile.
La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, nell’assistere gli Enti locali nella Costituzione dell’Unione dei comuni e nell’esercizio delle funzioni e servizi in forma associata, ha organizzato una giornata formativa per approfondire le principali novità sopracitate della manovra bis.

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, Gianluca Rossi Assessore alla programmazione ed organizzazione delle risorse finanziarie – umane - patrimoniali e semplificazione amministrativa, interverrà durante il seminario formativo che si terrà a Villa Umbra il 28 settembre alle ore 9.


Al Corso interverranno: Giuseppe Chianella – Sindaco di Avigliano Umbro e coordinatore della Consulta dei piccoli Comuni dell’Umbria e Silvio Ranieri – Segretario generale Anci Umbria.

I relatori, riconosciuti a livello nazionale, saranno: Walter Laghi, Dirigente Settore affari generali e servizio gare e contratti e Vice Segretario Comunale, esperto in materia economica e contrattuale nel comparto Regioni, Enti Locali, Sanità e Giuseppe Negro, consulente esperto in organizzazione, saranno i relatori. I lavori saranno coordinati dall’amministratore della scuola Alberto Naticchioni.

All’ interno del territorio umbro possiamo già individuare un’esperienza positiva in merito all’Unione dei comuni che ha avuto anche il fine di garantire un sistema di economie di scala con un corrispondente risparmio per i cittadini ed ha fornito servizi pubblici efficienti.
Otto comuni del nostro territorio si sono riuniti nel 2001 in una Unione di Comuni chiamata "Terre dell'Olio e del Sagrantino".