Gauzzi: I Carrozzieri di Confartigianato chiedono la riforma dellindennizzo diretto
Prov. Perugia, 12/09/2011
Anche lAntitrust conferma la necessità di riforma. Con lobbligo del risarcimento diretto i costi aumentano e diminuisce libertà dei consumatori
Subito la riforma dellattuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private.
La chiede, sostiene Stelvio Gauzzi Segretario di Confartigianato Imprese Perugia - lAssociazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato che sottolinea: Anche il Presidente dellAntitrust Antonio Catricalà ha confermato, nella sua Relazione annuale di pochi giorni fa, quanto denunciamo da tempo, vale a dire il sostanziale fallimento del meccanismo dellindennizzo diretto, e ha richiamato la necessità di intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra imprese e riduca i costi per i consumatori.
Secondo lAssociazione Nazionale Carrozzieri continua Gauzzi, a quattro anni dalla sua entrata in vigore nel febbraio 2007, la procedura di risarcimento diretto in caso di incidente automobilistico (cioè lobbligo di richiedere lindennizzo alla propria assicurazione) prevista dal Codice delle Assicurazioni Private ha fallito lobiettivo di ridurre i premi delle polizze RC Auto.
Infatti, dal 2009 al 2010 si sono registrati aumenti del 15x100 dei premi assicurativi, con punte del 25x100 per gli autoveicoli e del 35x100 per i motocicli. Come se non bastasse, i tempi di liquidazione dei danni si sono allungati.
Pertanto, prosegue Gauzzi, la Confartigianato chiede che vengano posti allordine del giorno e discussi i due Disegni di legge presentati alla Camera e al Senato per modificare lattuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private.
I carrozzieri chiedono che i cittadini siano liberi di scegliere la procedura del risarcimento diretto, sia nella fase giudiziale che in quella stragiudiziale, oppure di richiedere lindennizzo allassicurazione del responsabile del danno.
Inoltre sollecitano labolizione del rimborso in forma specifica che permette di ottenere la riparazione gratuita dell'auto attraverso officine convenzionate con la propria compagnia. Anche in questo caso, secondo le tre Associazioni, i cittadini devono avere il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia per la riparazione dei danni.
Le norme sollecitate dai Carrozzieri di Confartigianato eviterebbero il rischio che si concretizzi un abuso di posizione dominante da parte delle assicurazioni.
Il Segretario Gauzzi sottolinea infine, che le compagnie assicurative decidono le tariffe delle polizze RC auto, possono imporre a chi far riparare lauto incidentata, condizionano limporto del risarcimento, condizionano le tariffe orarie che devono applicare le officine, intervengono nella determinazione dei tempi di riparazione.
Tutto ciò viola i principi di libero mercato e di libera concorrenza tra le imprese di autoriparazione, con il rischio reale di una mancanza di tutela dei diritti dellassicurato dal punto di vista della qualità ed affidabilità della riparazione, elementi indispensabili ai fini della sicurezza stradale.
Le storture del sistema del risarcimento diretto conclude il Segretario di Confartigianato Imprese Perugia - sono dimostrate anche dalle numerose denunce presentate dallIsvap (lorgano di controllo delle assicurazioni) allAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal crescente numero di multe che lISVAP ha comminato alle compagnie di assicurazione per accertata scorrettezza nei procedimenti liquidativi e della maggior frequenza dei casi di contenzioso. Senza dimenticare che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 180/2009 e lordinanza n. 154 del 26 aprile 2010, si è espressa a favore della facoltatività del sistema di risarcimento diretto dei danni in caso di incidente automobilistico.
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