Valtopina Un percorso di formazione professionale dallesperienza della Mostra del Ricamo e del Tessile
Valtopina, 06/09/2011
Rossi e Porzi Dal ricamo la duplice prospettiva di pace e lavoro.
Un percorso di formazione professionale che partendo dallesperienza della Mostra del ricamo e del tessile di Valtopina e della Scuola di ricamo possa portare gli appassionati ad avvicinarsi durante tutto larco dellanno ad unattività capace di coniugare abilità tecnica e fantasia attraverso la lingua della tradizione e dellinnovazione. E questa lintenzione con cui la Provincia di Perugia in collaborazione con lAmministrazione comunale di Valtopina, la Pro-loco e il Gruppo Azione locale Alta Umbria, hanno concluso domenica la Mostra del Ricamo svoltasi presso il Palasport di Valtopina. La manifestazione, giunta alla tredicesima edizione, anche questanno ha richiamato da ogni parte dItalia produttori, estimatori e appassionati per ammirare opere meritevoli di attenzione sotto laspetto tecnico-formale, in quanto frutto maturo di un tragitto di perfezionamento graduale della prassi tessile che arriva quasi al virtuosismo.
Nellottica di valorizzazione del bello, ha trovato spazio anche un messaggio di pace tra i popoli con lesposizione dellartigianato tessile di artisti israeliani e palestinesi e a particolari tappeti afghani che ritraggono la guerra e le sue assurdità. La lavorazione del filo che viene ricamato evoca unidea di serenità ha commentato lassessore alle attività culturali della Provincia Donatella Porzi in occasione dellinaugurazione della mostra «Filo di segno opposto», ospitata nel Museo del Ricamo e del Tessile il nostro auspicio è che si possa coltivare una cultura della pace tra i diversi popoli che quando sono insieme, come avviene qui a Valtopina, superano le rispettive diversità. Alla manifestazione è intervenuto anche il vice presidente Aviano Rossi che domenica mattina, dopo aver consegnato ai rappresenti israeliani, palestinesi e afghani un dono della Provincia di Perugia come simbolo per coltivare un ponte tra i vari paesi, ha premiato le migliori ricamatrici e le merlettaie dItalia in gara per il concorso Ricamare lUmbria filo e ceramica. La Mostra di Valtopina questanno non si concluderà con la chiusura degli stand ha commentato Rossi già nei prossimi giorni si svolgeranno i primi incontri con il sindaco Giuseppe Mariucci e la presidente della Pro-loco Maria Mancini per dar vita insieme ad un progetto di rivalutazione di unattività basata principalmente sulla manualità che, come tale, non necessita di importanti investimenti nella fase di avvio della produzione. Il vice presidente, ha inoltre precisato che lidea in fase embrionale, è quella di realizzare a Valtopina un percorso di formazione strutturato sullarte del ricamo in grado di attrarre persone durante tutto larco dellanno e non solo durante la manifestazione di settembre.
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