Caccia Presidente Baldelli su preapertura Bravi i cacciatori, ma occorre una sistemazione generale della materiaProv. Perugia, 05/09/2011 Il giorno successivo alla preapertura della caccia afferma in una nota il Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia Luca Baldelli - dovrebbe già essere foriero, se non di bilanci, almeno di considerazioni e osservazioni da parte di chi ha la competenza nella gestione dellattività venatoria : assieme al plauso, doveroso, alla stragrande maggioranza dei cacciatori, i quali sono vere e proprie sentinelle dellambiente e del territorio (si veda la drastica diminuzione di incendi e atti dolosi al principiare della stagione venatoria ), cè anche da dire, fuori dai denti e con estrema chiarezza, che occorre arrivare presto ad una sistemazione generale della materia caccia attraverso una legge organica regionale, secondo lesempio seguito da altre Regioni italiane. Questo per evitare che ogni anno si ripetano conflitti tra associazioni e istituzioni in merito alla gestione dellattività venatoria e che vi siano situazioni di evidente disarmonia tra i calendari venatori delle diverse Regioni del centro Italia, problema questo non di poco conto. La Provincia ha inciso abbastanza in profondità questanno rispetto al calendario venatorio umbro : dopo un confronto serrato con la Regione, è stata ottenuta la modifica del sistema dei carnieri, in maniera tale da conciliare tutela della fauna e possibilità concreta di cacciare, e si è avuta la decisione, senzaltro positiva, di istituire la preapertura. Sul tappeto restano comunque questioni non da poco : la decisione della Regione Umbria di aprire la caccia al cinghiale il 18 settembre, in coincidenza con altre forme di caccia, appare inopportuna e pericolosa ai fini della sicurezza, sicurezza che è per la Provincia una priorità, dal momento che lEnte ha organizzato e organizza corsi in merito, molto seguiti e apprezzati, che hanno concorso ad abbattere in maniera netta il tasso di incidenti . Analoga critica si deve muovere allobbligo di misurazione della temperatura media per la caccia alla beccaccia, sulla quale il sottoscritto ha presentato uninterpellanza urgente : questa prescrizione è surreale e anche di più che dubbia legittimità, dal momento che la Legge 157 / 92 parla già chiaro, imponendo il divieto di cacciata allo scolopacide solo in condizioni di neve e ghiaccio . |