Romagnoli abbandona il patrocinio legale di Equitalia

Foligno, 03/09/2011

di Giovanni Carnevali

Aldilà del polverone sollevato dal PSI nella conferenza stampa di ieri, noto con soddisfazione che il vicesindaco Romagnoli ha finalmente risposto con i fatti, abbandonando il patrocinio legale di Equitalia, alle domande che personalmente gli andavo ponendo pubblicamente da alcuni giorni. Ritengo che,con questo gesto, per dirla con una tradizionale espressione del nostro vernacolo," abbia solo fatto la parte dell'obbligo sua".
Ci tengo a sottolineare come non sia mai stata mia intenzione attaccare il vicesindaco sotto il profilo umano o professionale e che le mie domande non nascevano in alcun modo da risentimenti di carattere personale nei suoi confronti, ma solo dalla valutazione dell'esistenza di una forte inopportunità politica, per un amministratore comunale, di svolgere il ruolo di avvocato in una causa contro una società di proprietà dello stesso ente che egli amministra. Su questo punto egli ha fatto chiarezza e pertanto mi ritengo soddisfatto. In politica eventuali "amicizie "o "inimicizie ", "simpatie " o "antipatie" personali vanno SEMPRE messe in secondo piano rispetto alla valutazione oggettiva dei fatti e di ciò che si ritiene sia il bene della città nel suo complesso.
Magari una maggiore sensibilità confronti della cosa pubblica avrebbe potuto suggerigli a monte di non assumere quell'incarico ma, tant'è -,meglio tardi che mai!
Su tutte le altre farneticazioni lanciate in conferenza stampa dai socialisti- complotti,poteri occulti (ma come? Non erano i socialisti umbri ,storicamente, ad avere saldi addentellati nella massoneria ? E' proprio vero che il mondo non è più quello di una volta! ),crisi di maggioranza candidature a sindaco, attacchi personali e chi più ne ha, più ne metta, personalmente non ritengo sia nemmeno il caso di esprimersi.
Certo che gioverebbe sicuramente di più alla serenità e alla trasparenza del dibattito politico cittadino smettere di gridare sguaiatamente al complotto e atteggiarsi a vittime di oscure macchinazioni ogni volta che qualche consigliere della maggioranza esprime pubblicamente un proprio punto di vista sulle vicende della città. La discussione aperta è il sale della democrazia ed i consiglieri comunali non vengono mica eletti soltanto per spingere un bottone una volta ogni 15 giorni!