Inaugurazione Centro Santo Pietro
Foligno, 11/03/2011
Il quartiere tra lo stadio e la chiesa di San Paolo continua a crescere. Da domani spazio anche ad uffici ed attività commerciali. Inaugurazione alle ore 18.00
Ci si era lasciati il 19 settembre 2009 data in cui, nella sala conferenze della chiesa di San Paolo, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo volto del quartiere Santo Pietro, una vasta area tra lo stadio e la chiesa stessa (via del Roccolo) in cui nascevano splendide ville alternate ad aree pubbliche. In quelloccasione si era proceduto proprio alla consegna delle aree pubbliche relative al primo comparto dellAmbito n. 13 di iniziativa mista tra il Comune di Foligno e il Gruppo Bonifazi e alla cerimonia avevano, infatti, presieduto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il vice sindaco, Massimiliano Romagnoli, oltre allassessore allurbanistica, Joseph Flagiello, al direttore generale, Alfiero Moretti, ed altri esponenti del palazzo Comunale. Ad illustrare il tutto il Gruppo Bonifazi che ha curato la costruzione del quartiere insieme allarchitetto Maiuli quale progettista dellarea. Ma da quel 19 settembre levoluzione del quartiere Santo Pietro è proseguita e dopo le iniziali 46 abitazioni se ne stanno aggiungendo altre 56 che andranno a completare larea concretizzando quello che, a detta di Ennio Bonifazi, amministratore del gruppo costruttore, era il sogno di un ambiente dove vivere bene. I lavori, molti dei quali completati, pertanto proseguono anche se domani (sabato 12 marzo 2011) si terrà, alle ore 18.00, linaugurazione del Centro Santo Pietro, uno splendido complesso adibito ad ospitare uffici ed attività commerciali. Il centro Santo Pietro, costruzione moderna che si inserisce magistralmente nel complesso composto dalle ville e a poche decine di metri dalla chiesa di San Paolo (nota anche come chiesa di Fuksas), va ad incrementare la crescita e lofferta della nuova, abitatissima, zona residenziale di Foligno che si va ad arricchire, pertanto, di negozi, uffici ma anche di ulteriori spazi verdi. Alla cerimonia di domani sono previste alcune centinaia di persone, non mancheranno anche rappresentanti della politica cittadina, pronte a carpire le novità di un quartiere in trasformazione, sempre più orientato verso lo stile residenziale americano.
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