Tabacco: Philip Morris Italia conferma interesse ad acquistare prodotto umbro
Umbria, 08/03/2011
La Philip Morris Italia ha confermato il proprio interesse nel continuare ad acquistare tabacco prodotto in Umbria ed in Italia. E quanto emerso al termine di un incontro svoltosi questa mattina, a Perugia, tra la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e lassessore allagricoltura, Fernanda Cecchini, con i vertici della multinazionale, il presidente e amministratore delegato, Eugenio Sidoli, e il direttore degli affari generali, Nicolas Denis.
Nel corso dellincontro, che la presidente e lassessore hanno definito positivo e costruttivo, i dirigenti di Philip Morris hanno quindi ribadito linteresse della loro azienda nel garantire un adeguata quota di mercato a tutta la filiera italiana ed umbra.
E particolarmente importante ed apprezzabile il positivo atteggiamento della multinazionale hanno riferito la presidente Marini e lassessore Cecchini - perché lanno trascorso e quello in corso hanno rappresentato un momento di grande difficoltà per lintero comparto del tabacco, sia per la nostra regione, che per lintero paese. Cessato, infatti, il regime di aiuti accoppiati, ora tutti i soggetti della filiera devono impegnarsi in unazione rapida di miglioramento, sul versante della qualità e della competitività economica.
In Umbria, in questo ultimo periodo, il mondo del tabacco si è particolarmente impegnato nel portare avanti unadeguata riqualificazione e ristrutturazione di tutta la filiera, anche con il convinto sostegno della Regione Umbria con le specifiche misure previste dal Piano di sviluppo rurale. Azione hanno aggiunto - che è stata apprezzata e riconosciuta anche in ambito europeo. Per leconomia regionale, infatti, la produzione tabacchicola resta un comparto strategico sul quale si intende ancora investire per garantirne un futuro, migliorando ulteriormente le produzioni nel rispetto della compatibilità ambientale.
Per parte loro, i dirigenti di Philip Morris Italia hanno altresì affermato che la società auspica che in Umbria si prosegua nelle iniziative di ristrutturazione e riorganizzazione della filiera, offrendo anche la disponibilità ad accompagnare tali processi. Ciò potrebbe confermare per il comparto del tabacco in Umbria una prospettiva di medio termine, e non legata esclusivamente allattuale contingenza.
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