Basta confusione: stop alle auto in centro e moratoria per nuove aree commerciali in periferia
Foligno, 03/03/2011
Siamo allibiti dalla confusione e dalle proteste che circondano la chiusura di alcune strade a causa dei lavori di ripavimentazione.
Crediamo che molta parte dei problemi che vanno sorgendo siano derivati dal tentativo maldestro di mantenere il centro storico aperto
al traffico, perfino quando molte strade sono ostruite dai cantieri.
E in questo scenario di completa irragionevolezza che si collocano le
proposte più assurde come quella avanzata dal dott. Mantucci che chiede lapertura di piazza della Repubblica alle auto. Questa scelta
sarebbe incivile e vergognosa, la scelta di chi evidentemente non ha il piacere di vivere liberamente il centro-storico. Secondo questo
schema allora perchè non aprire al traffico anche corso Cavour? Siamo curiosi di sapere cosa ne penserebbero cittadini e commercianti che in
tanti affollano lunica strada pedonale della città. E chiediamo anche se qualcuno si è fatto qualche domanda, vedendo che i nostri ragazzi e
le nostre famiglie si affollano il sabato pomeriggio proprio nellunica strada in cui è possibile fermarsi a chiacchierare con un
conoscente senza essere investito dalle auto e un grigio tubo di scappamento davanti al naso del proprio bebè in carrozzina. Lidea che siano le auto a garantire il confort dei cittadini è pura archeologia, oltre a configurarsi ormai come pura follia dal punto di
vista ambientale ed economico (con il prezzo del petrolio che aumenterà a dismisura in conseguenza delle rivolte in Nord Africa e in
Medio Oriente). Confort, benessere, piacere di vivere il centro hanno invece a che
fare con la sua liberazione, che non può più tardare ad arrivare, pena il caos di questi giorni.
Chiediamo quindi allamministrazione comunale di cominciare fin da subito chiudendo il traffico in tutte le vie strette e i vicoli, in
tutte quelle ostruite dai cantieri e in particolare nellarea cuore della città che è quella intorno al quadrivio. Chiediamo inoltre che venga rivisto il piano dei parcheggi, trovando soluzioni che consentano di aumentare i posti auto a ridosso delle mura e contemporaneamente di accrescere gli spazi di sosta riservati ai soli
residenti in centro.
Il nostro obiettivo deve essere quello di far tornare la vita quotidiana dentro le mura, che significa far tornare i residenti: in
questo quadro proponemmo agevolazioni sui mutui per lacquisto (come prima casa) di immobili situati in centro-storico e nelle aree
montane. Il sindaco ci era sembrato daccordo: è tempo che venga convocato un tavolo straordinario per organizzare un vero e proprio
piano di azioni che creino velocemente una nuova attrattività per il centro, a partire dalla sua liberazione dal traffico. Tutto ciò
sarebbe più coerente, lamministrazione ne uscirebbe con più consenso di quello che non ha ora tra i cittadini, e finalmente tutti noi
potremmo goderci spazi ritrovati, pavimentazioni nuove, aria più pulita, e anche il piacere di fare shopping passeggiando. A questo
proposito crediamo che i commercianti farebbero bene a proporre, se vogliono un futuro per la città, una moratoria che fermi la
costruzione di nuovi spazi commerciali nelle aree periferiche di nuova
edificazione. Sarebbe più utile di tante scoordinate proteste.
Salvatore Savastano
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