Emissioni in atmosfera – La Giunta approva le procedure per il rilascio delle autorizzazioni

Provincia di Perugia, 28/02/2006

Interessati gli impianti produttivi. Istruttorie affidate al “Servizio protezione ambientale e parchi”.

Con una delibera di Giunta, la Provincia di Perugia ha codificato in un documento le procedure per il rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, a cui l’Ente provvede, con il supporto tecnico dell’Arpa, dal 2004. Procedure che disciplinano dunque le funzioni tecnico-amministrative attribuite all’Amministrazione provinciale dalla Legge regionale n.3 del 1999, relative al rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, in attesa dell’emanazione di una specifica disciplina legislativa e norme tecniche regionali, nonché di un apposito Regolamento provinciale. Gli impianti interessati, quelli cioè che devono essere preventivamente autorizzati, sono tutti gli impianti produttivi che possono dar luogo ad emissioni in atmosfera. Secondo quanto stabilito dalla legge, occorre sottoporre a preventiva autorizzazione i nuovi impianti, quelli che subiscono una modifica sostanziale che comporti la variazione qualitativa delle emissioni inquinanti e quelli che vengono trasferiti in un’altra località. L’Unità organizzativa responsabile dell’istruttoria delle domande presentate e delle risultanze dei relativi accertamenti è il Servizio Protezione ambientale e parchi della Provincia di Perugia, che può operare in collaborazione con l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa). La normativa individua tre tipologie di impianti: quelli che svolgono attività ad inquinamento atmosferico poco significativo, che sono esonerati dall’obbligo di acquisire l’autorizzazione (i loro titolari sono tuttavia tenuti a comunicare alla Provincia la sussistenza delle condizioni di poca significatività dell’inquinamento atmosferico prodotto); gli impianti che svolgono attività a ridotto inquinamento e quelli a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e pulitintolavanderie a ciclo chiuso, che sono soggetti a procedura semplificata di autocertificazione; gli impianti da autorizzare in via ordinaria. Le procedure approvate dalla Giunta provinciale contengono anche gli oneri per le prestazioni, a carico del richiedente, distinti per tipologia di autorizzazione.