Giunta Regionale : approvati gli indirizzi per la razionalizzazione sanita
Umbria, 23/02/2006
Su proposta dellassessore alla sanità la Giunta regionale dellUmbria ha approvato le Linee di indirizzo vincolanti per Asl ed Aziende Ospedaliere in materia di razionalizzazione e potenziamento del servizio sanitario regionale. Il mantenimento dellequilibrio finanziario del sistema sanitario umbro si legge nel documento impone la necessità di ridurre le spese per circa 110 milioni di euro, fermo restando il problema delle risorse promesse prima dal Governo e in seguito non garantite, per fare fronte alle maggiori spese sostenute fino al 2004. Una situazione di difficoltà per la sanità umbra alla quale la Regione si propone di fare fronte non in una logica di tagli, ma di ulteriore razionalizzazione delle spese che consentano anche il potenziamento dei servizi e della tutela della salute degli umbri.
Gli interventi di razionalizzazione riguarderanno quattro grandi aree: 1) la rete ospedaliera regionale che, in occasione del processo di ammodernamento edilizio e tecnologico attivato con il Polo unico del Silvestrini, con il nuovo Ospedale di Foligno, con lavvio dei lavori per il nuovo ospedale di Branca e di quelli di Marsciano, Todi, Narni Amelia, Castiglione del Lago Città della Pieve, viene depurata delle ridondanze, diversificata nelle funzioni, maggiormente integrata nelle relazioni tra Aziende ospedaliere ed Asl ed ammodernata nei servizi messi a disposizione dei cittadini; 2) la sperimentazione in Umbria del Consorzio dei servizi amministrativi; 3) laumento dellefficienza nella razionale utilizzazione del personale, sia per quanto riguarda quello convenzionato che dipendente, sia per quanto riguarda il mantenimento delle dotazioni organiche; 4) ed altre misure che riguardano rette e convenzioni, farmaceutica territoriale ed ospedaliera, laboratori unici ed unificazione di Presidi e Dipartimenti.
Gli interventi di potenziamento sono relativi alle aree della sicurezza nei luoghi di lavoro, della prevenzione secondaria e della salute mentale, dei consultori e servizi per letà evolutiva. Sono previste misure rivolte al miglioramento retributivo dei lavoratori del comparto ed al superamento del precariato. Altre misure saranno rivolte alla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni di diagnostica strumentale, ambulatoriale e di ricovero. Sullattuazione del documento proseguirà la fase di concertazione con i soggetti interessati.
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