Marcia della pace, la Presidente Marini: giustissima la scelta per la riflessione sui principi della costituzione italiana

Umbria, 14/05/2010

“È giustissima, e la condivido totalmente, la scelta di aver messo al centro di questa edizione della Marcia della Pace una riflessione sulla nostra carta costituzionale, perché sono sempre stata convinta che la Costituzione va conosciuta per praticarla”. Lo ha affermato la presidente della Regione Catiuscia Marini, portando il saluto della Regione al meeting nazionale delle scuole su “Cittadinanza e Costituzione”, che ha aperto le iniziative in vista della Marcia della Pace di domenica prossima.
“Sono felice – ha detto - che in questa antica Sala dei Notari oggi vi siano centinaia di giovani, di studenti, che avranno modo di confrontarsi sull’essere cittadini di oggi e sull’attualità dei principi contenuti nella nostra Costituzione. Oggi, infatti, assistiamo a tentativi di smantellamento dello Stato unitario – ha sottolineato - quando la nostra Carta pone al centro proprio l’unità nazionale e la forma repubblicana dello Stato”.
“La Costituzione italiana – ha proseguito la presidente Marini - ha una particolarità che la rende tra le più avanzate al mondo perché, oltre a sancire i diritti fondamentali e irrinunciabili, impone anche a tutti noi la ‘presa in carico’, ciascuno per la propria parte, del dovere di attuare questi principi”.
“È compito di ciascuno di noi – ha detto la presidente della Regione Umbria - assumere comportamenti finalizzati alla realizzazione concreta, e anche quotidiana, del progetto di società libera e democratica che contiene la nostra Costituzione. Questo, d’altra parte, era l’insegnamento del padre della Marcia, Aldo Capitini, per il quale la pace non era – e non è – un obiettivo ideologico, una aspirazione generica, ma da costruire anche con un impegno individuale nelle azioni quotidiane. Capitini era il teorico del pensiero ‘a ciascuno di fare qualcosa’. È questa la sua lezione più significativa e che noi dovremmo cercare di realizzare nel nostro agire concreto”.
“È altrettanto significativo – ha concluso la presidente Marini - che domenica partiremo da qui, da Perugia, la patria di Capitini e del pensiero pacifista laico, per arrivare ad Assisi, la terra di San Francesco, l’uomo che rappresenta uno dei più alti momenti di impegno pacifista nello spirito del pensiero cristiano”.