Il maestro Marco Marconi si esibirà presso l'azienda Arnaldo Caprai a Montefalco

Montefalco, 11/05/2010

di Filippo Partenzi

“Non accade sovente di ascoltare un pianista che sappia fondere, con estrema naturalezza, gli stilemi della musica classica con l’improvvisazione jazzistica, ben torniti da accenti di contemporanea. Marco Marconi riesce a produrre – in un mèlange ben assortito – sonorità tipiche della tradizione europea e del neoclassicismo della musica americana più populista (Copland, tra tutti) tingendoli con un tocco billevansiano, limpido e con frasi dense di ponderatezza e di misura, sempre pronto a sottolineare le sfumature”.
Una firma di indubbio prestigio quella del critico musicale Alceste Ayroldi a sostegno di un pianista straordinario quale Marco Marconi.
Un virtuosismo intenso ed equilibrato fedele a stilemi classici di una tradizione musicale fin troppo inflazionata, un tocco raffinato frutto di una solida tecnica pianistica.
Marconi rientra a pieno titolo nel cartellone di “Music in Tour/Spoleto'10”, che comprende anche altri nomi di primo piano nella panorama musicale internazionale. A Spoleto saranno infatti presenti per questar tre giorni anche Andrea Bacchetti, Rocco Filippini, Corrado Giuffredi e Sergio Pellegrini con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma
Ad ospitare l'esibizione di Marconi, che verrà registrata nel mese di giugno presso la Fazioli Concert Hall, sarà l’Azienda Arnaldo Caprai Viticoltore in Montefalco, partnership del Music in Tour/ Spoleto’10.
Il concerto in piano solo, con tour degustativo a ridosso dell’inizio, è previsto per il giorno 30 Maggio ore 17.30 in località Torre di Montefalco.
Un ingresso gratuito come i restanti appuntamenti di una prima edizione del Music in Tour in cui hanno creduto, oltre alla Regione Umbria, la Provincia di Perugia e il Comune di Spoleto, anche la Comunità Europea, l’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa (OPE), l'istituto europeo per la formazione e l'orientamento, la Fondazione Festival dei 2 Mondi e la Fondazione del Teatro Regio di Parma.