Assessore Flagiello risponde alla Coop su situazione ex zuccherificio

Foligno, 05/05/2010

“Il Comune di Foligno si è impegnato per sbloccare la situazione dell’ex zuccherificio: lo dimostra il fatto, che solo qualche giorno fa, il 29 aprile, abbiamo ricevuto una lettera della Soprintendenza in cui viene dato il preliminare del parere positivo sull’autorizzazione paesaggistica per le opere di urbanizzazione”. Lo sottolinea l’assessore all’urbanistica, Joseph Flagiello, in risposta all’intervento della Coop Italia pubblicato su vari organi di informazione. Nel sottolineare l’importanza del progetto per lo sviluppo di Foligno e del suo futuro urbano proprio per la sua complessità, l’assessore ha ricostruito alcuni passaggi di questa pratica burocratica. “E’ vero, alcune procedure possono essere sembrate lente – ha osservato Flagiello – ma bisogna sempre ricordare l’incidenza delle opere di urbanizzazione su questo progetto. E non sempre le responsabilità sono imputabili alle pubbliche amministrazioni”.
Flagiello ha sottolineato, ad esempio, che la pratica per l’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza delle opere di urbanizzazione “è stata inoltrata dal Comune nel marzo 2009. Due mesi dopo la Soprintendenza ha chiesto alcune integrazioni alla proprietà. Il Comune ha scritto alla proprietà non ottenendo risposta e ha riscritto alla proprietà nel mese di luglio. A metà agosto la proprietà ci ha comunicato che sono state pattuite con la Soprintendenza le integrazioni da fare. E il Comune che deve sempre inoltrare i documenti alla Soprintendenza, lo ha fatto nei primi giorni di settembre. A novembre la Soprintendenza ha annullato il procedimento. Nel marzo 2010 sindaco, assessore e direttore generale hanno chiesto un incontro alla Soprintendenza assumendosi la responsabilità di dirimere la questione. Ora ci è giunta la lettera della Soprintendenza con il preliminare del parere positivo. Quindi invieremo di nuovo i documenti alla Soprintendenza che presumibilmente entro 60 giorni dovrebbe dare un definitivo parere positivo. Ho voluto ricostruire nei dettagli questa vicenda per mostrare come nelle lungaggini burocratiche ci possono tavolta essere responsabilità degli enti, ma non sempre. Non c’è nessuno intento polemico nelle mie parole perché l’intervento della proprietà mostra un suo rinnovato impegno per un progetto che va fatto. E il Comune è il primo a voler portare avanti questo intervento. Di fatto – considerato il parere positivo della Soprintendenza – i lavori di urbanizzazione potrebbero partire tra circa due mesi. Non va dimenticato, però, che la proprietà ha avuto l’autorizzazione alla demolizione degli immobili dal settembre scorso. E’ indubbio che in questa vicenda ci siano state lungaggini burocratiche, però voglio sottolineare quanto le opere di urbanizzazione incidano sul progetto complessivo e come cambieranno completamente il volto della zona. E’ vero che per le opere di urbanizzazione sono necessari 18 mesi di lavori, però è anche vero che il progetto architettonico – che sarà oggetto di confronto e partecipazione nella città – non è stato ancora presentato”.
Flagiello ha rilevato come “sia positivo il rinnovato impegno e la grande volontà della proprietà ad intervenire su questo progetto. Noto entusiasmo e impazienza, segno di un proprietà in salute che punta su Foligno come luogo di investimento: è motivo di soddisfazione. Dico che per rendere sostanziali impegni reciproci occorre, però, bruciare qualche tappa. Ribadisco che l’autorizzazione alle demolizione c’è, tra 60 giorni dovrebbe arrivare il via libera per le opere di urbanizzazioni. Il Comune ora attende con ansia i progetti architettonici perché è arrivato il momento di discutere questo intervento prioritario per la città”.