Sicurezza: progetto “Qualità delle relazioni urbane: mediazione dei conflitti” Servizi sociali e centro studi della Città di Foligno formano gli operatori

Foligno, 21/02/2006

Operatori sociali e sanitari, forze dell’ordine, rappresentanti del Not (Nucleo operativo territoriale della Prefettura), del dipartimento di salute mentale ed anche i “quintanari” saranno i protagonisti del progetto di formazione “Qualità delle relazioni urbane: mediazione dei conflitti”. L’iniziativa è stata presentata stamani. E’ promossa dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Foligno in collaborazione con il centro studi “Città di Foligno” (che da giovedì prossimo ospiterà un corso per affinare tecniche di mediazione dei conflitti: l’ascolto, l’analisi, l’individuazione di elementi destabilizzanti). L’obiettivo è quello di creare una più marcata attenzione al sociale per coloro che operano nell’ambito della sicurezza. Al corso, diviso tra lezioni in aula e sperimentazione sul campo (due incontri al mese) partecipano 3 assistenti sociali, 2 rappresentanti del dipartimento salute mentale, 9 di cooperative ed associazioni, 2 finanzieri, 7 agenti di polizia (tra cui anche 2 della stradale, 1 della ferroviaria, 1 del sindacato della polizia della Cgil), 4 funzionari della Prefettura di Perugia, 2 vigili urbani, 2 carabinieri.
Le competenze acquisite verranno messe in pratica nel settembre 2006, in concomitanza con la Quintana, periodo ritenuto critico per il mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza. Anche l’Ente Giostra della Quintana prenderà parte al progetto. I priori sceglieranno un referente per il progetto, un “quintanaro”, che, dopo un corso di formazione, farà nella sua contrada azioni di prevenzione e sensibilizzazione per la lotta alle dipendenze e per il mantenimento della sicurezza. La partecipazione al corso, riservato agli esponenti dei rioni, prevede per ogni partecipante un contributo di 200 euro. I docenti saranno gli operatori che hanno partecipato al primo corso.