Sicurezza: progetto Qualità delle relazioni urbane: mediazione dei conflitti Servizi sociali e centro studi della Città di Foligno formano gli operatoriFoligno, 21/02/2006 Operatori sociali e sanitari, forze dellordine, rappresentanti del Not (Nucleo operativo territoriale della Prefettura), del dipartimento di salute mentale ed anche i quintanari saranno i protagonisti del progetto di formazione Qualità delle relazioni urbane: mediazione dei conflitti. Liniziativa è stata presentata stamani. E promossa dallassessorato ai servizi sociali del Comune di Foligno in collaborazione con il centro studi Città di Foligno (che da giovedì prossimo ospiterà un corso per affinare tecniche di mediazione dei conflitti: lascolto, lanalisi, lindividuazione di elementi destabilizzanti). Lobiettivo è quello di creare una più marcata attenzione al sociale per coloro che operano nellambito della sicurezza. Al corso, diviso tra lezioni in aula e sperimentazione sul campo (due incontri al mese) partecipano 3 assistenti sociali, 2 rappresentanti del dipartimento salute mentale, 9 di cooperative ed associazioni, 2 finanzieri, 7 agenti di polizia (tra cui anche 2 della stradale, 1 della ferroviaria, 1 del sindacato della polizia della Cgil), 4 funzionari della Prefettura di Perugia, 2 vigili urbani, 2 carabinieri. |