La Presidente Marini alla conferenza delle regioni: no al federalismo parziale
Umbria, 22/04/2010
Non può che essere la leale collaborazione istituzionale il principio che deve sovraintendere ai rapporti tra Stato e Regioni. E a questo principio si ispirerà lazione del mio mandato. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo stamani alla prima seduta della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, alla quale hanno preso parte i nuovi presidenti eletti.
Credo nel federalismo ha detto ancora - soprattutto se solidale e capace di valorizzare le capacità e le potenzialità di ogni singola regione italiana, che nel loro insieme si riconoscono nella Repubblica e nella sua unitarietà. Già oggi, in occasione della mia prima seduta, abbiamo affrontato questioni legate al federalismo toccando con mano la necessità e lurgenza che ad esso si dia attuazione soprattutto attraverso adeguate risorse finanziarie.
Deve essere altrettanto chiaro - ha proseguito - che non vi può essere un federalismo parziale, o peggio ancora che accresca le separazioni nel Paese, anziché contribuire a una crescita e a uno sviluppo di tutte le aree. Insomma, non ci piace il federalismo del fai da te, dove ciascuna Regione va per conto proprio.
Come presidente dellUmbria ha concluso Marini - proseguirò nellazione forte e decisa della difesa delle istanze e dellautonomia dellUmbria.
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