Lavori strada statale 77, ordinanza del sindaco per interventi urgenti in modo da garantire la sicurezza e il ripristino della corretta funzionalità idraulica del Menotre

Foligno, 21/04/2010

Sospendere immediatamente ogni ulteriore accumulo di materiale e ridurlo entro i 5 metri, realizzare un argine trasversale per salvaguardare l’abitato di Pale da eventuali fenomeni di piena, predisporre un cronoprogramma dettagliato degli interventi urgenti di ripristino dello stato dei luoghi che garantisca il corretto deflusso delle acque fluviali in alveo e la ricostituzione dell’argine danneggiato: è quanto prevede un’ordinanza del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, inviata al rappresentante legale della ditta, che opera nell’area per i lavori della nuova strada statale 77, dopo il cedimento del sottosuolo che ha provocato uno spostamento e innalzamento laterale del terreno a Pale nei pressi del fiume Menotre.
Nell’ordinanza, sulla base di un rapporto istruttorio del servizio ambiente del Comune di Foligno, si sottolinea, tra l’altro, che “le cause delle anomalie riscontrate a carico del suolo e del fiume Menotre sono da imputare al cedimento del sottosuolo con espansione laterale causato dal carico esercitato dal materiale roccioso di scavo stoccato all’interno dell’area”. Ciò ha determinato “il sollevamento del terreno per diversi decimetri, in corrispondenza di un tratto di alveo del fiume Menotre, causando difficoltà nel deflusso idrico e danneggiamenti dell’argine destro”. Il fenomeno “ha anche interessato reti idriche e di scarico sia in adiacenza all’alveo fluviale sia lungo il lato ovest dell’impianto”.
Tra le prescrizioni previste nell’ordinanza si chiede, tra l’altro, alla ditta di “eseguire e trasmettere, entro 15 giorni dal ricevimento del provvedimento, uno studio geologico e geotecnico che individui la superficie di rottura del terreno e l’entità del fenomeno nel sottosuolo, determinando l’altezza massima dei cumuli di rocce da scavo mantenibili in futuro, in relazione ai valori residui dei parametri geotecnici e alla conseguente capacità portante del terreno”. L’argine trasversale, previsto per garantire la salvaguardia dell’abitato di Pale, dovrà essere eliminato al termine delle operazioni di ripristino dello stato dei luoghi e della riparazione dei danni.