Protesta di un commerciante di Foligno

Foligno, 21/04/2010

Dott. Riccardo Meloni - Capogruppo Gruppo Consiliare PDL

La singolare protesta di uno storico commerciante del centro storico raccolta da tutte le associazioni cittadine nell’offrire un aperitivo nel “deserto” centro storico non può di certo passare inosservata.
Nei giorni scorsi si è discusso ed approvato il bilancio comunale, e gran parte dell’opposizione ed il sottoscritto in particolare ha sottolineato che riteneva del tutto insufficiente le risorse e l’attenzione attribuita al centro storico.
Nella relazione della Giunta e del Sindaco principalmente si faceva riferimento al PUC2 e alla costituzione di un “centro commerciale naturale “ e le ormai famose pavimentazioni.
Le idee possono in gran parte essere condivisibili, ma il problema, peraltro sottolineato già in passato, è nella mancanza di strategia su come far vivere il centro storico e le passate politiche abitative che hanno riguardato il centro stesso.
Sia in questa,che nella scorsa legislatura,si è sempre in qualche modo cercato di minimizzare le reali difficoltà che viveva il centro storico, all’inizio addirittura si è cercato di negare le difficoltà poi le si è ammesse minimizzandole, ed ora spero che ci si renda conto che siamo in prognosi riservata.
Il problema delle polveri sottili non credo che sia risolvibile con il divieto di accesso al centro in qualche giorno della settimana , per avere qualche effetto immediato credo sia più utile potenziare in maniera consistente i mini bus dai parcheggi cittadini al centro, mentre a più lungo termine è necessario creare le condizioni di vivibilità che possano spingere i cittadini a “vivere” il centro storico, per esempio è necessario che questo sia un gioiello di pulizia (e francamente mi sembra l’esatto contrario), una illuminazione adeguata (anche qui la carenza è sotto gli occhi di tutti ), che si cerchi di “invitare “ gli uffici con una grossa affluenza di cittadini a tornare nel centro storico.
Chiudere alle auto con una ordinanza le principali vie di accesso al centro storico mi sembra solo un modo per aggravare la “prognosi riservata”.