Inizia la 42^ corsa allAnello di Narni: La citta in festa per 20 giorni
Narni, 20/04/2010
100 eventi in programma per rivivere il medioevo
A Narni è tutto pronto per linizio della 42^edizione della Corsa allAnello, in programma da giovedì 22 aprile a domenica 9 maggio 2010.
La città comincia a ravvivarsi con i colori sgargianti dei drappi dei terzieri esposti alle finestre di centinaia di case e palazzi; si riaprono le taverne, gli spazi espositivi, le ambientazioni depoca, le sedi dei terzieri: tutti i luoghi, insomma, dove ogni anno si impegnano e lavorano centinaia di persone, infaticabili protagonisti della tanto attesa Festa in onore del Patrono San Giovenale.
Narni, che è una città già bella di suo, diventa in questo periodo unancor più affascinante mèta di turismo e di cultura. I suoni, i colori, i sapori, le luci della Festa fanno di questo centro storico uno spettacolo straordinario da godersi a ogni ora del giorno e specialmente di notte, quando tutto sembra diventare più magico e coinvolgente.
La giornata di apertura della Festa a Narni è come sempre incentrata su due eventi particolari: il primo è la tradizionale Lettura del Banno per le vie del centro storico. Alle 18,00 di giovedì 22 aprile, sulla Loggia del Banditore in Piazza dei Priori, proprio come avveniva nel 1371 (anno in cui gli statuti comunali codificarono i riti della Festa in onore del Patrono) salirà il Banditore in costume che, pergamena alla mano, leggerà ai presenti la rituale formula in volgare con cui si dichiarano aperti i giochi.
Il Banno sarà quindi ripetuto in modo itinerante, con i banditori a cavallo che lo leggeranno a più riprese nei luoghi più caratteristici dei terzieri, accompagnati dalle tubicine e dai tamburini in costume.
Sul far della sera, quando sarà terminato questo immancabile rito, apriranno i battenti le Hostarie, grande attrazione della Corsa allAnello. Ce nè per tutti i gusti, ma non si mangia solamente. Le suggestive ambientazioni medievali con i muri in pietra, le fiaccole ai muri, i camerieri in costume, le lunghe tavole e le panche di legno, i piatti e i bicchieri in ceramica, aggiungono alla delizia per il palato anche lemozione di trovarsi in luoghi unici, fuori dal tempo.
Oltre alle Hostarie tradizionali (aperte a pranzo e a cena) e ai forni con la tipica e gustosa schiacciata narnese, ognuno dei tre terzieri proporrà la sua taverna specializzata in vera e propria cucina medievale.
Fraporta, nel salone del Chiostro di San Francesco, presenterà quasi tutte le sere un menù di ricette medievali ispirate a ricettari toscani e veneti, oltre che al famoso Trattato di Maestro Martino da Como.
A Mèzule, si cenerà medievale nella Taverna dellAquila Nera mentre nella vicina Osteria delle Stranezze si proporrà addirittura la Cervogia, birra medievale cruda, fatta come ai tempi antichi.
Cervogia e piatti medievali anche alla Taberna degli Anelli di Santa Maria.
Da venerdì 23 entrerà nel vivo il programma vero e proprio della Festa, con linizio del cartellone degli spettacoli, delle mostre e degli eventi.
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