Politiche sociali: a Perugia incontro sullaffido familiare
Perugia, 15/04/2010
Individuare una mappa di tutte le realtà che operano per laffido dei minori, favorire momenti di scambio e di confronto con i servizi, realizzare una pubblicazione che, oltre a far memoria degli eventi realizzati, rappresenti un riferimento culturale ed operativo di livello nazionale sui vari temi affrontati: sono alcuni degli obiettivi del progetto nazionale Un percorso nellaffido, nato dalla collaborazione fra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed il Coordinamento Nazionale dei Servizi Affido (CNSA) e costruito con unampia rete di organismi istituzionali per promuovere laffidamento familiare.
A partire da oggi e fino a domani 16 aprile, a Perugia, è in programma uno scambio con le realtà che operano nelle Marche e in Toscana che fa seguito ai precedenti incontri che si sono svolti a marzo a Firenze e Ancona. Sono previsti, oltre a unattenta riflessione e valutazione dellesperienza formativa, anche visite nelle sedi dei servizi.
Il progetto - ha spiegato Speranza Favaroni del Servizio Programmazione socio-assistenziale della Regione Umbria - si configura come unimportante opportunità per quanti oggi lavorano per laffido e prevede una serie di iniziative per un costante coordinamento fra gli enti e gli operatori, che favorisca continuità nello scambio di buone prassi ed esperienze in materia su tutto il territorio nazionale.
In questo contesto ha aggiunto - è essenziale realizzare un insieme diniziative volte alla formazione degli operatori partendo dalla conoscenza e dalla valorizzazione dellesistente, attraverso lo scambio desperienze concrete già sperimentate positivamente, proprio in questo contesto si inseriscono le due giornate organizzate dalla Regione Umbria. Va ricordato ha concluso Speranza Favaroni che le Regioni, in particolare, per il loro ruolo istituzionale, rivestono un ruolo strategico, sia riguardo alla definizione complessiva del progetto, sia allarticolazione e predisposizione delle occasioni dincontro. Proprio con il concorso delle Regioni si dovrà arrivare alla costruzione di linee guida nazionali e regionali per implementare azioni future sul tema dellaffido.
Le diverse fasi del progetto sono predisposte e coordinate da una Cabina di Regia, presieduta dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e costituita dai rappresentanti del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, del Coordinamento Nazionale Servizi Affido (CNSA), della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dellUPI, dellANCI e del Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per linfanzia e ladolescenza. La realizzazione del progetto è affidata al Comune di Genova, in quanto titolare della Segreteria del CNSA.
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