Cambiare Foligno: perche' non convergere su un solo candidato locale?

Foligno, 10/04/2010

L’Associazione Cambiare Foligno pur soddisfatta per aver contribuito al buon riscontro in fatto di preferenze ottenuto dal candidato da essa sostenuto, esprime forte e sentito rammarico.
Per l’ennesima volta nessun rappresentante di centro destra del comprensorio di Foligno siederà in consiglio regionale.
Pensiamo che si apra un vuoto di considerazione per la terza città della regione e tutto il suo comprensorio con la mancata presenza di un rappresentante di un territorio così vasto ed importante dell’economia regionale.
L'associazione ritiene che la classe politica di opposizione locale abbia delle responsabilità a riguardo: invece che pretendere un loro rappresentante del comprensorio nelle stanze che contano, la condotta seguita è stata di supportare i propri rappresentanti regionali in ordine sparso e frazionato. Convergere su un candidato locale di riferimento sarebbe stato il metodo migliore per portare una rappresentanza folignate in Consiglio Regionale ma, forse la classe politica di opposizione ancora non è stata pronta a sostenere convintamente un candidato unitario.
Riteniamo che, anche a livello regionale, i coordinatori avrebbero dovuto prestare più attenzione e interesse per questo territorio cosi’ importante e centrale definendo, con i rappresentanti locali una candidatura rappresentativa, invece di sponsorizzare la conferma della vecchia “nomenclatura”, per dare così un forte segnale di rinnovamento, di discontinuità e soprattutto di dimostrazione di voglia vincere.
Voglia di vincere che ancora palesemente non c'è stata, nonostante l’impegno personale di tutti i candidati e dei loro entourage . La campagna elettorale, la scelta delle candidature e sopratutto il risultato ottenuto ne sono una prova schiacciante.

Vogliamo, con questo, aprire un dibattito e far fare una riflessione agli appartenenti del centro destra per creare una visione del futuro, strategicamente più idonea all’importanza del territorio in cui viviamo e al quale apparteniamo. Una visione del futuro che consideri realmente l'ipotesi di governare e dare nuovi orizzonti a questa terra abbrutita da sessant'anni di governo monocromatico. Una visione dove i politici locali e regionali siano responsabili delle proprie scelte e non burocrati di sistema, potenti ed inamovibili.

Cambiare Foligno, nel vuoto politico in cui viviamo, può rivendicare così un ruolo come forza pensante e portante (think tank) di una area che ha il dovere di crescere politicamente, con pochi e semplici obiettivi: riportare il cittadino al centro dell'azione politica, proporre una classe politica che abbia le carte in regola per prendere senza paura il timone del governo, dimostrare ai cittadini che l'opposizione esiste e non è certo piegata al volere del legislatore.