Caro Amedeo...

Foligno, 03/03/2010

di Mariolina Savino

IL TEMPO SCORRE INESORABILE, SCANDISCE I GIORNI, I MESI, GLI ANNI ED E' GIA' UN ANNO CHE CI HAI LASCIATO IN PUNTA DI PIEDI, QUASI COME SE, DOPO UN PO' SARESTI RITORNATO...

Parliamo di te ma non spesso, è ancora troppo presto per considerarti un ricordo, tanto è viva la tua presenza fra tutti noi. La tua amicizia è stata una colonna, un punto di riferimento, un monumento assoluto alla correttezza nei rapporti umani, e come si può dimenticare...
Con Alberto, Daniele, Riccardo, Ariodante, Claudio, mitico gruppo degli amici nelle sere quintanare in piazza della Repubblica, manca la tua parola, il tuo dire e discutere senza mai oltrepassare la misura, ci mancano i tuoi fogli, i tuoi memoriali, quegli appunti su cui passavi le giornate per trovare soluzioni al campo, alle tornate, alle taverne, quei suggerimenti preziosi spesso inascoltati che ora, ritornano alla mente e forse finalmente, qualcuno comprenderà l'alto valore della tua grande esperienza...!
Caro Amedeo la vita scorre nell'area vasta di cui ci sentivamo parte viva, riuscendo a raccogliere idee e contrasti, animando le nostre serate confrontando la vita quotidiana spoletna, folignate, trevana, montefalchese, bevanate, nursina, assisana o spellana, la condivisione del territorio, che giravamo con entusiasmo apprezzandone i profumi, i gusti, i colori e le grandi tradizioni, orgogliosi di una terra che ci faceva discutere ma che tu con noi, hai amato fino alla fine.
Ciao amico caro, so di esprimere il pensiero di tanti amici che come me, hanno un grande rimpianto, quello di non averti più fra noi, ma ci piace pensare che sei al Giotti e che che fra un po', come sempre ritornerai al nostro tavolo, in piazza della Repubblica per salutare un nuovo giorno prima di andare a dormire!