"Itinerari della dorsale appenninica"
Umbria, 09/12/2008
La delegazione del Sistema Turistico Locale Valli e Monti dellUmbria Antica è oggi a Bruxelles per promuovere, in occasione di un incontro con tour operator internazionali e giornalisti della stampa di settore, la Guida e il progetto Itinerari della dorsale appenninica: un laboratorio di turismo per tutti nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il progetto, che vede la collaborazione dei cinque Sistemi Turistici Locali dellAppennino (Alta Valle del Tevere, Alto Chiascio, Assisi, Terni e il capofila Valli e Monti dellUmbria Antica), sarà presentato anche a Monaco il prossimo 16 dicembre.
Il riscontro positivo recentemente ottenuto a Roma, Torino, Milano e Amsterdam ha confermato che lUmbria appare una delle mete preferite dai turisti stranieri, che gli sport ambientali sono, insieme ai piaceri della tavola, la principale molla di un turismo attivo che non rinuncia allapprofondimento culturale, e che la via dellincontro fra cultura e impresa è possibile ed auspicabile nel territorio.
Tra le attrazioni che riscuotono maggiore interesse soprattutto allestero spiega Carlo Calandri, presidente del S.T.L. Valli e Monti dellUmbria Antica, capofila del progetto - ci sono le attività sportive, con particolare preferenza per gli sport praticabili soprattutto nellarea del Nera. Rafting, tubing e canoa si rivelano determinanti per intercettare e garantire un significativo import turistico proveniente da Germania, Olanda e dal resto dEuropa. Tuttavia, la recente Legge regionale (L.15/2008) che introduce forti limitazioni alla pratica di certe attività fluviali, tra cui rafting e canoa, richiede serie e sollecite considerazioni al fine di non compromettere quella che è una risorsa turistica molto importante per tutta larea. Ma ciò che più importa è valutare attentamente se, a questo punto, i Sistemi Turistici Locali coinvolti nel progetto della Dorsale Appenninica possono proseguire o piuttosto dovranno interrompere la campagna di promozione avviata in tutta Europa.
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