Mostra documentaria a palazzo Trinci sullingegnere Felice Sabatini
Foligno, 01/12/2008
Il tavolo da disegno, gli elaborati grafici originali, le fotografie delle opere realizzate, strumenti di lavoro come la macchina da scrivere Olivetti e la calcolatrice meccanica, la corrispondenza con i francobolli del re sono proposti nella mostra documentaria, dedicata allingegner Felice Sabatini, che è possibile visitare gratuitamente fino a lunedì 8 dicembre a palazzo Trinci. Sabatini è uno di quei folignati che hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia cittadina, ma più in generale dellingegneria civile.
Nativo di Amelia, vissuto a cavallo di due secoli, ha praticamente svolto la sua professione adottando Foligno come sua nuova città natìa e lasciando segni importanti nellassetto architettonico, persino urbanistico. Sua la mano negli splendidi villini delimitati da viale Mezzetti, via XV Giugno, via Fabio Filzi, viale Flavio Ottaviani e viale Cesare Battisti. Edifici residenziali di grande pregio nati dalla sua mano, dal suo ingegno e dalla sua valenza di strutturista. Ma non solo questi: basti pensare al taglio di palazzo Campitelli al Quadrivio, alla Casa della Madre e del Bambino dellex Onmi in viale Marconi (oggi asilo comunale), al Centro di addestramento Mancini, a ponti ferroviari, fluviali e stradali, alla ristrutturazione del Palazzo comunale di Assisi, alla progettazione per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Foligno. Insomma un tecnico a 360° gradi che ha sviluppato la sua professionalità parallelamente al divenire di momenti storici diversi, di gusti diversi, di tecnologie diverse, di gusti diversi. In questo modo Foligno gli rende omaggio approfondendone la figura e studiandone lopera. Il suo archivio è una fonte straordinaria di documenti, elaborati tecnici, disegni fatti a mano, computi e corrispondenza che il figlio Leonello Sabatini, con lapporto della moglie, la professoressa Anna Maria Rodante, ha voluto donare allArchivio di Stato di Foligno perché la città, ma non solo, potesse studiarli. E il materiale inventariato ha fornito loccasione per realizzare una pubblicazione, nata sotto legida dellAssociazione Orfini-Numeister, presieduta dalla professoressa Rita Marini e da anni impegnata nella promozione, soprattutto attraverso lattività editoriale, della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dellUmbria e in particolare dellarea folignate.
La presentazione del volume Un ingegnere a Foligno. LArchivio Felice Sabatini (1891-1984). Inventario tenutasi nella sala convegni di palazzo Trinci è stata loccasione per lallestimento della mostra negli spazi messi a disposizione dal Comune di Foligno. La pubblicazione è stata curata da Renzo Marconi, Maria Rosaria Benvenuti, Maria Paola Bianchi, Vitaliano Bianchi.
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