Gareggiare dei convivi: apertura con i rioni Ammanniti e Spada. Corsa dei somari

Foligno, 02/09/2008

I piatti e gli allestimenti presentati. (Nelle Foto: la giuria, all'interno il piatto dello Spada e dell'Ammanniti)

Un carillon a grandezza naturale, dal quale echeggiano musiche soavi, e le inquietanti suggestioni della “Divina Commedia” con Dante e Virgilio alla scoperta degli inferi. Sono questi i due allestimenti che hanno presentato i primi due rioni della Giostra della Quintana di Foligno, rispettivamente Ammanniti e Spada, impegnati nel “Gareggiare dei Convivi”, il concorso enogastronomico che quest’anno ha come filo conduttore il cinghiale. A valutare piatti, vini, filo logico e scenografie di contorno è la giuria presieduta da Giancarlo Malacarne, storico e giornalista, direttore della rivista “Civiltà Mantovana”, autore di numerosi libri e pubblicazioni; ha curato inoltre l’allestimento di importanti mostre come quelle araldiche nel Palazzo Ducale di Sabbioneta e nel Palazzo Ducale di Mantova; e completata da Alviero Bigi, chef di cucina e pasticceria, presidente dell’Unione regionale cuochi dell’Umbria, storico ed esperto in gastronomia antica; e dal sommelier Arcangelo Mario Ugolini.
RIONE AMMANNITI
La contrada ha scelto come cornice del proprio “Gareggiare” la splendida taverna al piano terra di palazzo Candiotti, in via Brunetti. La delegazione dell’Ente Giostra, composta dal presidente Domenico Metelli, dalla madrina Federica Moro, dai magistrati e dalla giuria, è stata accolta dal priore Fabio Fiordiponti e dalla gentile dama Ludovica Corica. L’allestimento è stato ideato e curato da Massimo Fiordiponti, lo chef è Francesco Giuliani, lo stesso che cura la cucina della taverna; i piatti sono stati illustrati da Silvia Fedeli. Sul carillon a grandezza naturale, i musici della Nobilissima Parte de’ Sopra del Calendimaggio di Assisi con salterio, bombarda, flauto, liuto, viella, tamorra, tamburello e nacchere quali strumenti musicali. E veniamo ai piatti presentati dall’Ammanniti.
Primo servito di credenza: Frittata ai mirtilli e crostino all’agreste (ingredienti: uova, sale, mirtilli, olio extravergine di oliva; per l’agreste: succo d’uva, sale, pepe, cipolle, chiodi di garofano, cannella, scorza di limone).
Primo servito di cucina: Zuppa garmugia (ingredienti: carne di manzo tritata, pancetta di maiale, cipolla, fave, piselli, carciofi, asparagi, olio extravergine di oliva, sale, pepe, pane abbrustolito).
Secondo servito di cucina: Salmì di cinghiale all’uva e fichi (ingredienti: carne di cinghiale, sedano, rosmarino, timo, cipolla, salvia, alloro, aglio, prezzemolo, vino rosso, sale, pepe, aceto, noce moscata, olio extravergine d’oliva, fichi).
Secondo servito di credenza: Frittelle alla zucca (ingredienti: zucca, mandorle, miele, cannella, uova, zucchero, uvetta, noce moscata, farina).
Il tutto accompagnato da vino Visner. Il saluto finale è stato affidato al pappagallo Pancrazio.

RIONE SPADA
La contrada ha scelto come cornice naturale del proprio evento il Portico delle Conce ed il Canale dei Molini, di cui recentemente sono stati completati i lavori di ripavimentazione. La delegazione dell’Ente Giostra è stata accolta dal priore Simone Capaldini e dalla gentile dama Cinzia Bocci. L’allestimento ispirato alla Divina Commedia (con un richiamo alla prima edizione a stampa del Divin Poema avvenuta proprio a Foligno nel 1472) è stato ideato e condotto da Roberta Rosignoli; in cucina piatti elaborati da Edelweis Busciantella Ricci, che cura anche la taverna. Dante e Virgilio hanno accompagnato gli ospiti in una sorta di viaggio agli inferi, il cui ingresso corrispondeva con il Portico delle antiche conce. Nel Canale i dannati che si lamentavano, straziati dai diavoli. E veniamo ai piatti proposti dallo Spada.
Primo servito di cucina: Sformatino di ceci aromatizzato con salvia (ingredienti: ceci, aglio, cipolla, olio extravergine di oliva, sale, pepe); il tutto accompagnato da Grechetto dell’Umbria.
Secondo servito di cucina: Straccetti in brodo di vitello e cappone (ingredienti: carne di vitello, carne di cappone, sedano, cipolla, carota, uova, formaggio, pane grattugiato, limone, noce moscata, sale e pepe), il tutto accompagnato da vino di vitigni Trebbiamo e Grechetto.
Terzo servito di cucina: Cinghiale alle mele (ingredienti: polpa di cinghiale, mele, sale, bacche di ginepro, olio extravergine di oliva, cipolla, butiro, chiodi garofano, cannella, aceto, arance e zucchero)
Primo servito di credenza: Latte alla spagnola (ingredienti: latte, panna, uova e zucchero), il tutto accompagnato da Muffato Nobile.
E questa sera il Gareggiare dei Convivi prosegue con i rioni Pugilli e Croce Bianca, mentre domani toccherà a La Mora e Morlupo.

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI, 2 SETTEMBRE
ore 18,00 Palazzo Candiotti, presentazione del Palio di Giostra, opera del maestro Filippo di Sambuy;
ore 20,30: “Gareggiare dei Convivi”, rione Pugilli
ore 22,30: “Gareggiare dei Convivi”, rione Croce Bianca
ore 22,00: piazza San Domenico, “Palio di San Rocco”, corsa degli asini.