Pensionata della Pubblica Istruzione, attualmente attiva nel coordinamento donne FNP-CISL di Foligno.
Dopo essersi dedicata professionalmente, nel corso di quasi mezzo secolo, a correggere e stigmatizzare ogni espressione formale che si allontanasse dal purismo linguistico, per una sorta di legge del contrappasso di dantesca memoria si ritrova ora, nella terza età, a difendere strenuamente e a promuovere il dialetto, riconoscendone la piena validità culturale. E ne è felice ed orgogliosa.
E’ proprio vero che non vi sono limiti alla Divina Provvidenza!